Come si fa la carta

Produzione della carta: dal tronco al foglio da scrivere

Il ciclo di produzione della carta include due fasi fondamentali, che sono:

  • la preparazione degli impasti;
  • la creazione del foglio.

La preparazione degli impasti inizia dopo la fase di raccolta e selezione dei tronchi degli alberi da cui si ricava la materia prima per fare la carta, ovvero il legno.
Non per forza tutto il legname proviene dagli stessi alberi, anzi, il più delle volte vengono utilizzati diversi tipi di piante in percentuali differenti proprio per poter ottenere un miscuglio più completo e soddisfacente.

La fase di creazione del foglio, invece, avviene grazie ad uno strumento oggi fondamentale per la fabbricazione della carta, la macchina continua, che può produrre fogli di carta lunghi diversi chilometri e che misurano fino a 10 metri di larghezza.

Illustrazione che mostra la produzione della carta in tutti i suoi passaggi
Infografica del processo di creazione della carta

Come si ottiene l’impasto della carta: lo spappolamento

La produzione della carta inizia con l’arrivo del legno allo stabilimento. Servono circa 2 tonnellate di tronchi per ottenere 1 tonnellata di pasta.

Grazie ad un apposito macchinario i tronchi vengono privati della corteccia e poi possono essere trattati in due modi alternativi per ottenere una miscela uniforme di acqua e cellulosa:

  • pasta chimica, i pezzi di legno senza corteccia vengono trasportati fino ad una macchina sminuzzatrice che li riduce in pezzetti detti chip e poi ammorbiditi con sostanze chimiche oppure cotti ad alte temperature (cottura alcalina 150-180°C).
  • pasta meccanica, le chips vengono pressate contro una mola, un cilindro abrasivo rotante che li sfibra e li riduce di dimensione.

Una pasta ottenuta meccanicamente avrà una resa maggiore e la carta risulterà meno trasparente, ma quella risultante dalla pasta chimica ha comunque buona trasparenza e bassa opacità.

A questi due tipi di pasta, se ne aggiunge un terzo, che è la pasta da carta da macero, che è quella pasta ottenuta dalla carta riciclata dalla raccolta differenziata. Quest’ultima costituisce una parte consistente dei prodotti di riciclo dell’industria cartiera.

Sbiancamento e raffinazione

Le paste ottenute possiedono un colore marroncino (dovuto alla presenza di lignina), perciò vengono sbiancate con cloro, solfato di sodio, ammoniaca o altre sostanze chimiche e poi raffinate, cioè pressate e poste tra delle lame che sminuzzano le fibre di cellulosa presenti al loro interno.
Questo passaggio, che avviene in presenza d’acqua serve per migliorare i legami tra le fibre di cellulosa ed è importantissimo e determinante per la resistenza del foglio, ma anche per altre caratteristiche del prodotto finale:

  • opacità;
  • impermeabilità;
  • porosità;
  • stampabilità.

Dopo aver ottenuto una poltiglia omogenea delle tre paste, eventuali sostanze di carica, coloranti o collanti vanno aggiunti in quest’ultima fase all’interno del miscelatore, detto anche pulper.

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La creazione del foglio

Dall’invenzione della fabbricazione della carta nel 105 a.C. ad oggi, la tecnologia della fabbricazione della carta ha subito enormi cambiamenti e sviluppi, soprattutto dopo l’introduzione della prima macchina continua nel 1800.
Il foglio vero e proprio, quello che si usa all’interno di quaderni o per il funzionamento della stampante prende forma solo dopo i processi di trasformazione che subisce l’impasto all’interno della macchina continua.

La macchina continua

La macchina continua è così detta perché è un enorme macchinario che lavora senza interruzioni e produce bobine di carta lunghe anche diversi chilometri, che vengono poi tagliate o lavorate in base al tipo d’uso a cui sono destinate.
La pasta che viene lavorata in questa macchina viene stesa, pressata, seccata e poi arrotolata in bobine enormi dette bobine madri che vengono distribuite o lavorate ulteriormente per realizzare derivati della carta (carta igienica, carta assorbente ed altri prodotti dell’industria tissue).

Per sapere nel dettaglio come funziona la macchina continua per la carta, abbiamo creato un approfondimento che spiega tutti i passaggi dettagliatamente.

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