Guida completa ai carrelli elevatori: tipologie, funzionamento e applicazioni

Spesso, quando pensiamo ai carrelli elevatori, la prima immagine che ci viene in mente è quella del classico muletto con le forche che solleva pallet, essenziali nel mondo della logistica e dell’industria. Tuttavia, esistono molte altre tipologie, ognuna progettata per specifiche necessità operative. Vediamo quali.

Tipologie di carrelli elevatori industriali

I carrelli elevatori industriali non sono tutti uguali. Ogni modello è progettato per adattarsi a un’esigenza specifica. Di seguito, troverai un elenco delle principali tipologie e, per ognuna di esse spiegheremo a cosa serve:

  • carrelli elevatori portabobine
  • carrelli elevatori per alberi
  • carrelli elevatori per testate

Carrelli elevatori portabobine

I carrelli portabobine rappresentano una categoria specifica di sistemi per la movimentazione di bobine di vari materiali, come carta, plastica, tessuti, lamiere e fogli metallici. Essi possono essere elettrici o manuali e sono equipaggiati con attrezzature specifiche, come pinze o mandrini girabobine ad espansione, che permettono di sollevare e ruotare le bobine in modo sicuro ed efficiente. Come optional è possibile dotarli di batterie a elevata autonomia.
Questa tipologia è particolarmente utile in industrie dove il sollevamento e la movimentazione di rulli o rotoli leggeri, ma anche pesanti e ingombranti richiedono precisione e delicatezza. Un esempio classico è la filiera di produzione della carta, settore in cui le bobine possono pesare tonnellate e hanno bisogno di essere posizionate in modo estremamente preciso sulle macchine da stampa o da taglio. I carrelli elevatori portabobine possono essere utilizzati anche in settori come quello della trasformazione dei metalli e della produzione di film plastici.

Riguardano gli stessi settori e ambiti di applicazione anche i carrelli elevatori per alberi espansibili e per testate meccaniche, ma servono per movimentare ciò che viene inserito all’interno dell’anima della bobina e non la bobina stessa.

Carrelli elevatori per alberi

I carrelli elevatori per alberi sono progettati specificamente per la movimentazione sicura ed efficiente di alberi rotanti di diverso diametro che vanno inseriti all’interno delle anime delle bobine da far girare. Ne esistono vari modelli, sia manuali che elettrici (in via opzionale possono essere dotati di batteria) e sono pensati per sollevare, afferrare e trasportare oggetti cilindrici leggeri o pesanti, lunghi e ingombranti come gli alberi espansibili che trovi su Svecom.com, garantendo stabilità e sicurezza durante la loro movimentazione.

Carrelli elevatori per testate

Spesso, quelli per alberi di cui abbiamo appena parlato, vengono usati anche per la movimentazione di testate espansibili. Ad esempio, tra i nostri sistemi di movimentazione, troverai due modelli di carrello elevatore, uno manuale e uno elettrico, pensati sia per sollevare, agganciare e muovere alberi, che testate meccaniche. Le testate si inseriscono alle due estremità della bobina, per cui il carrello elevatore adibito a questo scopo dovrà avere una morsa in grado di afferrare le due appendici metalliche per poterle sfilare o inserire a seconda dell’azione da eseguire.

Funzionamento dei carrelli elevatori: principi di base, componenti principali

Il funzionamento di questi sistemi di movimentazione si basa su alcuni principi fondamentali e componenti chiave.

La maggior parte dei carrelli elevatori funziona grazie a un sistema ad azionamento elettroidraulico che permette di sollevare e abbassare i carichi e possiede protuberanze come forche o accessori come pinze che permettono di afferrare o agganciare materiali anche molto pesanti in modo pratico e sicuro.

Essi, dunque, per muoversi sfruttano la potenza dell’olio in pressione, ma possono essere anche pneumatici o elettrici. Il processo di sollevamento e abbassamento è semplice: l’operatore, attraverso pulsantiere e apposite leve, riesce a comandare il sistema idraulico o elettroidraulico per muovere le pinze, le forche o il piano d’appoggio verso l’alto o il basso. Lo spostamento, invece, avviene grazie a un motore che può essere a combustione interna o elettrico, oppure, come nel caso dei transpallet, può avvenire manualmente.

Personalizzazione dei carrelli elevatori

Ognuna delle tipologie di carrello elevatore precedentemente elencate può essere customizzata in base alle specifiche esigenze di applicazione. Ad esempio, Svecom P.E. produce una notevole quantità di morse personalizzate per il sollevamento di cui è possibile scegliere: il verso dell’impugnatura, la capacità di carico, indicatori di sovraccarico ecc…

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